Lascia un commento

Aumento tasse: pronti alla mobilitazione!

Il Collettivo 2kappa8, in qualità di sindacato studentesco, esprime la propria indignazione per l’approvazione del nuovo piano tasse e contributi dell’Unimol che prevede una forte decurtazione delle riduzioni per merito e un marcato aumento della contribuzione. E’ inoltre inaccettabile la scarsa considerazione delle proposte del Consiglio degli Studenti, chiaro segnale di una gestione autoritaria e antidemocratica dell’Ateneo da parte del rettore Gianmaria Palmieri, in perfetta continuità con la gestione Cannata. Il nuovo piano tasse e contributi dell’anno accademico prevede un forte aumento a partire dalla terza fascia (15.000,01- 20.000 euro). E’ inoltre indecente l’aumento del parametro di merito al fine di una riduzione della contribuzione (in particolare si richiede la media del 27/30 da parte degli studenti che abbiano conseguito almeno 30 cfu).

Il rettore Gianmaria Palmieri ha smentito dunque quanto dichiarato in precedenza. Egli aveva promesso di mantenere invariato il piano tasse e contributi per l’anno accademico 2014-2015. Le conseguenze di siffatto aumento saranno disastrose. Innanzitutto nella situazione di grave crisi economica che investe il Paese le famiglie non sono nelle condizioni di sopportare ulteriori sacrifici. Inoltre sicuramente l’Ateneo ne risentirà in termini di nuove immatricolazioni e di abbandono del percorso universitario. L’aumento della contribuzione non è giustificato da un miglioramento dei servizi a favore della popolazione studentesca e pertanto appare chiaro il tentativo di escludere dall’accesso alla formazione universitaria una fetta rilevante di giovani studenti.

Invitiamo pertanto gli studenti a partecipare al sit in che si terrà il giorno 5 giugno 2014 ore 11 nel piazzale di ingresso del II edificio polifunzionale (ex facoltà di economia).

Lascia un commento

1 e 2 aprile vota Collettivo 2kappa8

1 e 2 aprile vota Collettivo 2kappa8

i nostri impegni. i tuoi diritti
#standupforyourights

Lascia un commento

1 e 2 aprile vota Collettivo 2kappa8

1 e 2 aprile vota Collettivo 2kappa8

i nostri impegni. i tuoi diritti
#standupforyourights

Lascia un commento

1 e 2 aprile vota Collettivo 2kappa8

1 e 2 aprile vota Collettivo 2kappa8

i nostri impegni. i tuoi diritti
#standupforyourights

Lascia un commento

1 e 2 aprile vota Collettivo 2kappa8

1 e 2 aprile vota Collettivo 2kappa8

i nostri impegni. i tuoi diritti
#standupforyourights

Lascia un commento

1 e 2 aprile vota Collettivo 2kappa8

1 e 2 aprile vota Collettivo 2kappa8

i nostri impegni. i tuoi diritti
#standupforyourights

Lascia un commento

1 e 2 aprile vota Collettivo 2kappa8

1 e 2 aprile vota Collettivo 2kappa8

i nostri impegni. i tuoi diritti
#standupforyourights

Lascia un commento

1 e 2 aprile vota Collettivo 2kappa8

1 e 2 aprile vota Collettivo 2kappa8

i nostri impegni. i tuoi diritti
#standupforyourights

Lascia un commento

Mensa universitaria: gestione pubblica

Le recenti indagini della squadra mobile di Campobasso, che vedrebbero indagati per truffa aggravata due gestori di un locale convenzionato e almeno quaranta studenti, portano alla luce un fenomeno tristemente già noto e deplorevole. Da Collettivo universitario gridiamo forte il nostro sdegno per un comportamento che, oltre ad essere illecito, è eticamente indegno. Come sindacato studentesco da sempre ci poniamo a difesa dei diritti degli studenti, ma tali diritti, quali il DSU, non posso prescindere dal rispetto civico delle leggi e soprattutto della collettività, in questo caso quella studentesca.

E’ doveroso, altresì, sottolineare come gli universitari indagati rappresentino una piccola fetta della popolazione studentesca, fortemente lesa da condotte del genere.

Tale episodio, comunque, solleva un problema ormai cronico e che noi del Collettivo 2kappa8 denunciamo da anni: in Molise il DSU deve essere garantito da una gestione pubblica dei servizi; ad oggi  l’ ESU non ha una mensa o una residenza propria, ma delega ai privati(con fondi pubblici) la gestione dei servizi. Ribadiamo ancora una volta, ad una politica quiescente, la necessità di intervenire sulla normativa regionale per il diritto allo studio.

Lascia un commento

Legge regionale sul DSU: le proposte del Collettivo 2k8

In Molise, così come nella maggior parte di Italia, il Diritto allo studio (garantito dalla Costituzione)  resta un miraggio, un nobile principio che ormai non trova più garanzie in un contesto che ha visto la morte del welfare studentesco ( e sociale in senso lato).

Gli idonei non beneficiari nella nostra regione hanno raggiunto il 65% circa (in ascesa), ma tale percentuale è ben lungi dalla copertura totale (garantita in regioni “virtuose”). Così come avvenuto negli anni passati, anche per questo è stato previsto un finanziamento straordinario (350 mila euro) e successivo che dovrebbe ampliare la fascia di beneficiari.

Come Collettivo 2k8 riteniamo, tuttavia, che la tutela e promozione del dsu necessiti di una politica attenta e lungimirante, che non si fondi su annunci e stanziamenti non presenti al bilancio preventivo.

Se da un lato, come sempre fatto in questi anni, chiediamo maggiori fondi, dall’altro rimarchiamo come non si possa dar vita ad alcun welfare studentesco senza un impianto normativo aggiornato.

La legge regionale attuale sul diritto allo studio risale al 1995. E’ obsoleta e non considera i vari servizi computati nei LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni – D. Lgs. 68/2012): servizi abitativi, di ristorazione, di orientamento e tutorato, attività a tempo parziale, trasporti, assistenza sanitaria, accesso alla cultura, servizi per la mobilità internazionale, materiale didattico.

Pertanto l’attuale legge regionale molisana prefigura un diritto allo studio del tutto inadeguato a soddisfare le esigenze degli studenti. Le criticità sotto questo aspetto sono molteplici: basti pensare alla casa dello studente che non è gestita dall’ESU, all’assenza di mense universitarie vere e proprie (il servizio ristorazione è infatti espletato solo da locali convenzionati), alla copertura parziale delle borse di studio e all’assenza di agevolazioni sui trasporti destinate agli studenti.                                                                                    Rivendichiamo le nostre proposte in materia normativa  presentate a seguito dei tavoli tecnici tenuti nei mesi scorsi con l’assessorato .  Come Collettivo studentesco chiediamo l’approvazione di una nuova legge regionale sul diritto allo studio universitario che:

1) garantisca la copertura totale delle borse di studio

2) preveda l’erogazione di una borsa servizi che contempli, tra le altre cose, un posto alloggio in una delle residenze universitarie e un contributo economico erogato direttamente pari a 1600 euro

3)la creazione di una vera mensa universitaria che garantisca un servizio ristorazione funzionale alle necessità degli studenti

4) una ridefinizione di studente fuori sede:  tale deve essere considerato qualunque iscritto all’Ateneo molisano che presenti un contratto di locazione

5) una carta servizi universitaria

6)  il potenziamento del servizio librario

7) una riduzione del costo dei trasporti per gli studenti universitari

8) una maggiore trasparenza nella gestione dell’Ente per il diritto allo Studio Universitario del Molise (ESU).

Per quanto concerne la borsa servizi, tale tipologia di erogazione è gia presente in alcune regioni con ottimi risultati. Il  proposito è quello di demonetizzare la borsa di studio, facendo si  che le risorse devolute ai beneficiari  restino nel circuito del welfare studentesco, ossia siano indirizzate  direttamente per i servizi di cui ha necessità uno studente universitario. Attualmente, infatti, la borsa di studio è suddivisa in più tranches nell’arco di una anno, ciò non permette allo studente di usufruire fin da subito della somma necessaria a garantirsi gli studi. Al contrario, erogando i servizi dovuti (in sostituzione del corrispettivo in denaro)lo studente beneficia fin da subito della borsa servizi.   In tal modo si renderebbe il sistema molto più efficiente e, conseguentemente, si amplierebbe la percentuale di copertura . Per poter rendere davvero funzionale tale borsa servizi , tuttavia, è necessario rimodulare completamente il terziario dei servizi in regione (spesso deficitario, es.trasporti) per poter, nel  lungo termine, render concreto quel welfare studentesco rivendicato con forza dal Collettivo 2kappa8 e dagli universitari.

Gli studenti non possono più attendere.